21.10.21-09.01.22 - Trentino - Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto - 0, Rovereto - 0.00
Da un’idea di Vittorio Sgarbi e Lorenzo Zichichi. A cura di Marco Di Capua e Daniela Ferrari. In collaborazione con Il Cigno GG Edizioni, Archivio Piero Guccione, Archivio Achille Perilli Un inedito confronto tra due artisti del secondo Novecento: da un lato Piero Guccione (1935 - 2018), il pittore della luce e del mare, dall'altro Achille Perilli (1927 - 2021), promotore della più pura astrazione. Al centro, il colore e la forma. Legato alla sua terra d’origine - la Sicilia - e allo stesso tempo riconosciuto in tutt'Italia, Guccione visse nella Roma neorealista di Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Carlo Levi. Achille Perilli è invece stato uno dei membri di Forma 1, il movimento che nell'immediato dopoguerra professa il valore della forma in opposizione a ogni possibile interpretazione di natura simbolica, sentimentale o psicologica dello spazio della tela. Pur seguendo traiettorie proprie, lo stile dei due artisti resterà intimamente legato a queste prime esperienze. La pittura di Guccione, tornato in Sicilia alla fine degli anni Settanta, si porrà al di sopra di ogni corrente artistica dell'epoca; quella di Perilli proseguirà nel solco di una rigorosa astrazione, alla ricerca di cromatismi accesi e brillanti. Orario svolgimento: dalle 10 alle 18Venerdì 10.00 - 21.00Lunedì chiuso
Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, 0, Rovereto